Ci sono momenti della vita in cui il pudore ci rende ancor più deboli.
La debolezza è parte del pudore stesso, del sentirsi inadeguati, del vergognarsi di come si è diventati.
Non si vorrebbe che gli altri ci vedessero in quei momenti. Non si vorrebbe che la nostra debolezza ci esponesse al giudizio di chi non ci conosce, di chi sa poco di noi, di chi in altri momenti ci ha visti sotto un’altra luce, di chi per noi era importante che serbasse un ricordo migliore. Ma la vita non sempre c’è amica, anzi a volte s’accanisce e ci atterra. E’ difficile reagire in quei momenti ed il solo sostegno alla nostra dignità è ciò che conosciamo meglio, ciò che sappiamo fare meglio, ciò di cui ci siamo nutriti nei tempi migliori. Ciascuno cerca rifugio in se stesso per cercare di sopravvivere: forse è per questo che ho iniziato questo blog, visto che non m’è riuscito fare altro. Mi sarebbe piaciuto essere un uomo diverso, migliore forse: non è andata bene.
E’ umano, ma fa male, fa molto male!
Mettersi a nudo è date ascolto alla parte più vera di noi, spogliarsi dai falsi pudori che troppo spesso ci impediscono di essere noi stessi,come vorremmo!il tuo blog è vero come la tua anima
Quando si sta male "Modesta" non si dà il meglio di sè stessi e si fanno facilmente errori, a volte irrimediabili dei quali ci si pente per tutta la vita, sempre che si abbia poi la voglia di averne una in cui pentirsi.