Mala tempora currunt, sed postea peiora parantur!*
Tutto sbagliato, tutto da rifare, tutto da ripensare. Il quadro socio-politico nazionale ed internazionale è quanto di più sbagliato potesse immaginarsi. L’Italia è un disastro, si sa e l’ho innumerevoli volte scritto su questo blog, ma non è che l’Europa, intesa come Unione Europea, sia migliore!
Ricapitoliamo: nel Belpaese c’è un Parlamento di gente altamente incompetente che segue un Governo di stupidi servetti o gente altamente furba ed in malafede. Gli unici, e sottolieno unici ad essersi opposti a tale andazzo sono stati i deputati del Movimento 5 stelle, gente che sicuramente peccherà d’esperienza, di maniere “consone” (quali sarebbero poi? Quelle di continuare a subire le angherie patinate di un sistema arroccato su se stesso e in difesa dei propri privilegi?), ma che avendo ben chiaro il quadro della situazione politica italiana tentano di cambiare lo status quo, passando per “sfascisti” nel bel mezzo di un sistema “fascista”. Il pensiero unico è oramai regola nel Paese ogni attività. Il populismo è senz’altro un pericolo che dovrebbero evitare quelli del Movimento, ma certamente non è con il finto attivismo dei “nuovi” giovani rampanti di PD e Forza Italia che il Paese potrà cambiare. Ora questi ultimi si “vendono” come gli uomini “del fare”, contrapponendosi al presunto solo “dire” dei “grillini”; già, tutt’è a vedere cos’è che fanno. Mi sembra, francamente che si stiano molto dando da fare ad avallare, non avendo proprie idee circa il da farsi per il futuro del Paese, le stesse politiche di smembramento del Paese messe in atto dalla gente che li ha preceduti, Monti in testa. Se regalare 7 miliardi di banche vuol dire “fare”, allora era meglio stare fermi! Per non parlare della legge elettorale e tante altre cose del “fare”, fatte male o non fatte affatto. La Boldrini poi, terza carica dello Stato, questa “Madonna” con un’aurea di maestrina dalla penna rossa che si permette di blaterale cose allucinanti, salvo poi non dire una parola in difesa della deputata del Movimento 5 stelle Lupo aggredita dal Questore Dambruoso. Per non parlare del provvedimento cosiddetto della ghigliottina messo in atto per la prima volta nella storia repubblicana, provvedimento non previsto in alcun modo dalla Costituzione o dal regolamento della Camera e peraltro criticato dallo stesso PD quando Presidente era Fini.
Questa la situazione in Italia, ben triste. In Europa non stiamo meglio purtroppo!
L’Unione Europea è tale solo da un punto di vista economico e poco più. Ciascuno con le proprie leggi, con i propri eserciti, con la propria politica estera. Purtroppo l’Europa è in grande ciò che negli stati sta accadendo più in piccolo. Un quadro lucido della situazione generale è ancora una volta data da N. Chomsky nell’ultimo libro uscito in Italia dal titolo I padroni dell’umanità. Saggi politici 1970-2013, dove il filosofo-linguista ben delinea i tratti fondamentali del processo finora compiuto dal potere delle multinazionali americane e quanto sono riuscite a mettere in atto, con segni direi indelebili, sia in campo sociale che politico, più in Europa che negli Stati Uniti. La situazione è grave, direi quasi irrimediabile a meno che i cittadini europei non si sveglino ed alle prossime elezioni non decidano di fare una “rivoluzione copernicana”, cioé invertire proprio il modo di pensare all’Europa steessa, non abolendola perché non avrebbe senso. Ri-pensare la politica si può, ri-fondare l’Europa è un dovere, altrimenti oltre 3000 anni di civiltà del vecchio continente non saranno serviti a nulla in un mondo globale, dove i confini fisici non sono più un ostacolo e quelli sociali sono guidati dalla finanza che schiavizza le menti per ottenere i propri scopi. Una volta c’erano i servi della gleba, tenuti sotto la minaccia delle armi del più forte, oggi ci sono i servi del pensiero, tenuti sotto la minaccia del pensiero unico, ottenuto con un impoverimento culturale generale che fa spavento. A forza di convincere la gente della necessità dello status quo, questa finisce per crederci. E chi lo impone lo sa perfettamente. Bisogna cambiare per non morire.
Eh sì, mala tempora currunt!
*Stiamo vivendo tempi non buoni, ma se ne preparano di peggiori!