Ieri dopo molto tempo sono tornato a respirare.
Ho aperto i polmoni e ho fatto entrare tutta l’aria che erano capaci di contenere.
Mi sono beato e per due ore ho goduto quel momento di pura gioia.
Sapevo che non sarebbe durato a lungo, ma non m’importava. Stavo bene.
Oggi sto male, mi manca l’ossigeno che ho bevuto con tutto me stesso in quei brevi momenti.
I miei polmoni non si allargano più, e il mio sguardo è tornato triste, come sempre.
Mi manca la gioia che hanno provato i miei occhi nel far entrare il tuo sguardo dentro di me.
Ma ce l’ho qui, dentro di me, stampato per sempre nella mia anima.
Sono i polmoni e i miei occhi che non lo capiscono proprio.
Come gli posso spiegare tutto il tempo che passerà prima che si riempiano nuovamente del tuo sorriso?