Ci sono stagioni nell’esistenza di ciascuno: come quelle astronomiche si succedono le une alle altre, ma non sempre sono ricorrenti come queste ultime. Il lungo nastro della vita a volte non si riavvolge su se stesso. In alcune occasioni prende direzioni dalle quali non è possibile fare più ritorno.
Ci sono momenti nell’esistenza di ciascuno: a volte valgono un’intera esistenza e la possono cambiare radicalmente, per sempre. A volte valgono solo per un istante: forse per fortuna, forse per disgrazia. Molti di questi momenti non li ricorderemo affatto, altri saranno la causa della nostra dannazione; pochissimi la causa della nostra felicità.
Ci sono volti che incontriamo nell’arco della nostra esistenza: alcuni ci rimarranno impressi in un angolo dei nostri pensieri, altri passeranno come il vento fra le foglie, pochissimi avranno per noi un grande valore, solo uno o due saranno essenziali.
Ci sono suoni che riempiono l’esistenza di ciascuno: a volte li ascoltiamo distrattamente. Non rimarrà molto di loro in noi. Altri ci fanno riflettere, alcuni ci commuovono. Pochissimi rappresentano il solo modo che ci rimane per avere voglia di vivere.
Ci sono suoni che riempiono l’esistenza di ciascuno: a volte li ascoltiamo distrattamente. Non rimarrà molto di loro in noi. Altri ci fanno riflettere, alcuni ci commuovono. Pochissimi rappresentano il solo modo che ci rimane per avere voglia di vivere.
Fortunato è colui che riesce ancora ad ascoltarlo.