The talent or the colours of life
Posted on by Nemulisse
One thing that has always moved me, since I was a child is talent. I think that whoever has qualities, in every field of doing things of mankind, gives to humanity a great treasure. I have always thought that everyone of us has a duty, that is to give to others the result of his own possibilities, and I say this in a secular meaning because I’m an atheist. I’m referring not only to the geniuses who appeared on Earth during the short life of this civilization, but also to all the people who have talent in every kind of knowledge, from the good artisan to the good athlete, from the talented actor to the competent doctor, from the good artist to the good teacher and so on. The names of those people who we usually call geniuses are the best among all those people who have talent, in every field and they remain a part of History forever, but they are few compared to the others that sometimes are just a little bit less talented. So we think about Socrates and Phidias, or Giotto and Peter Abelard, Dante and Geoffrey Chaucer, Vivaldi and Bach, rather than Marie Curie and Max Planck and so on, but they are not the only people who gave and are giving us emotions and sensations. Looking at a “maestro” who brings out from an unidentified mass of sodium carbonate, aluminium oxide and other components a perfect form of an artistic object of wonderful glass is a sort of magic; or “coming to life again” due to the talent of a good doctor who understands how to save our lives in a difficult moment, sometimes looks like a miracle. Listening to an angelic voice while singing wonderful words rather than seeing a fast and steady hand drawing a dream, making it real gives me a deep emotion and suggests to me that this is the only reason why it’s worth living our own lives!
From Olympia to London
Posted on by Nemulisse
“Όπως το νερό είναι το πολυτιμότερο από τα στοιχεία, και όπως ο χρυσός προβάλλει σαν το πιο ακριβό ανάμεσα σε όλα τα αγαθά, και όπως, τέλος, ο ήλιος φωτοβολεί περισσότερο από κάθε άλλο άστρο, έτσι και η Ολυμπία λάμπει σκιάζοντας κάθε άλλον αγώνα”
Πίνδαρος
Πίνδαρος
“Come l’acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l’oro emerge come il più costoso fra tutte le merci, e come, infine, il sole illumina più di ogni altra stella, così splende Olimpia mettendo in ombra ogni altro gioco”
Pindaro
“As water is the most precious of all elements, such as gold emerges as the most expensive among all commodities, and as, finally, the sun illuminates more than any other star, so the Olympia shines shading every other game”
Pindar
C’est du pareil au même
Posted on by Nemulisse
E’ di ieri la notizia della morte improvvisa del consigliere del Colle Loris D’Ambrosio. Fin qui la cronaca di un evento luttuoso, come ben si può immaginare, soprattutto per parenti ed amici, ma, ed in Italia c’è sempre un ma, è stato ben corroborato da una serie di polemiche politiche; o per meglio dire è stato colto come mezzo d’attacco politico niente meno, chi l’avrebbe mai detto (spero si colga l’ironia), dal nostro venerabile Capo dello Stato, re Giorgio I nei confronti dei magistrati di Palermo che indagano sulle trattative tra Stato e Mafia durante il periodo seguente alle stragi di Capaci e via d’Amelio. Le finte frasi di dolore, legate alle polemiche in cui era stato “trascinato” il consigliere D’Ambrosio, lasciate trapelare quasi a margine del commento a caldo, subito dopo l’evento da parte di Napolitano sanno palesemente di sfruttamento ad hoc atto a colpire pubblicamente l’uso delle intercettazioni da parte della magistratura. Vi ricorda qualcosa? Forse l’epoca del giullare d’Arcore? Beh, mi sembra che il tempo sia passato, ma decisamente invano. La sola differenza è che i giornali di “sinistra” si sarebbero sperticati ad accusare lo chansonnier nostrano, prestato alla Politica, di tentare d’interferire, per propria convenienza, nell’operato dei giudici, invocando il conflitto d’interessi come fosse una sorta di frase taumaturgica di un sistema marcio fin dalle fondamenta. Al contrario di quanto sarebbe dunque accaduto, non mi sembra d’aver letto (tranne che sul solito “Fatto quotidiano”) una riga di reprimenda di tale comportamento, anzi. Direi che è accaduto esattamente il contrario: tutti pronti ad osannare l’intoccabile Napolitano, vecchio saggio dispensatore di verità indiscutibili. Per non parlare dei burattini che si dicono “politici”, eccezion fatta per il solito Di Pietro che non è di certo un paladino di specchiato acume politico, ma come si suol dire, meglio di niente. Già il solito niente di questo Paese morto, in cui gli zombies messi nel video pubblicato proprio sul sito dello stesso leader dell’Idv andrebbero estesi ad ogni ambito del sociale, non limitandosi a vederli solo in quello politico. Rispettando certamente il dolore di una famiglia che è stata colpita da un lutto, da un punto di vista politico bisognerebbe ricordarsi il ruolo che aveva visto il consigliere D’Ambrosio come uno dei soggetti coinvolti nella polemica sollevata dal nostro esimio Presidente della Repubblica e la magistratura, per averlo colto in conversazioni a dir poco compromettenti con l’ex ministro degli Interni, durante il periodo delle stragi prima rammentato, Nicola Mancino. Sembrano passati secoli da quando nel mondo eravamo rappresentati, vergognandocene, da un essere come Berlusconi, ma il marciume dei nostri rappresentanti politici non è affatto cambiato: come ho scritto nel titolo del post direi che, “se non è zuppa è pan bagnato”!
La lusinga
Posted on by Nemulisse
La lusinga è quella cosa che ci prende nella mente,
Ci rapisce nei pensieri e li cuoce lentamente,
In un brodo primordiale, pien di lodi e non di sale.
Spesso accade che c’induca ad un passo troppo grande,
Non vediamo lo strapiombo ch’é coperto sotto il velo,
Inseguendo l’illusione che c’ha preso nel profondo.
Chi riesce, suo malgrado, ad avere la fortuna di restare ancora in vita,
O vi sfugge e sale il clivio, o s’arrende e lì soggiace:
La sua spoglia abbia pace!
Paul Scarron – ritratto |
What most of people don’t know: the Libor scandal
Posted on by Nemulisse
More than once I’ve written about the new economic system that controls our world today: the Financial system. Common people don’t know what terms like CDS (Credit Default Swap) rather than Libor (London Inter-Banking Offered Rate) or Euribor (the same for the EU area) mean, however these terms are very important for each of our lives, even if we don’t know them. Trying to summarize the Libor rate is the price with which Banks borrow money from other Banks and this rate is established in the declaration of 16 Banks (40 for Euribor) to the British Bankers’ Association who publish daily the medium rate calculated on the basis of these declarations. Many other financial products depend on this medium rate, even the rate of our loans, and the lower rate of the Libor (Euribor) doesn’t mean a better rate for our loans. The lower the rate of Libor, the more the Banks seem to be healthy and can sell their products (many of which are toxic) to the general public, so (since the end of 2007) they decided to manipulate the real rate and have deceived millions of people all over the world, for massive profit. One other important thing to know is that the Federal Reserve in USA and the BCE in Europe discovered this trap and when the Crisis blew up all the Governments decided to save those Banks instead of saving their peoples from them (they said because the Banks were too big to let them fail, good excuse, but untrue!). All of them are guilty, guilty of having lied, guilty of having let things go on this direction, guilty of having decided to make the people suffer for their culpability. However the most guilty of all are the people: all of us are guilty of letting them continue exploiting us. Our duty is to inform ourselves, to become conscious about these facts and to react. We have all we need to do it. We should wake up and drive our own lives forward ianother direction: it’s up to us and if we don’t do it this will be the real scandal.
In ricordo di un uomo 2
Posted on by Nemulisse
Questo pazzo, pazzo, pazzo mondo!
Posted on by Nemulisse
“E la chiamano estate, questa estate senza te”: così cantava Bruno Martino a metà degli anni ’60. Già, che estate è questa, senza te-sta? Quella che sembra aver perso molta gente, forse per il caldo, forse per mancanza di idee, forse per entrambe le cose. Ultima in ordine di tempo “l’esplosione”, o meglio l’implosione del PD (era ora!). Bagatelle? Divergenze d’idee? Libero scambio d’opinioni? Non direi proprio. E’ la logica conseguenza di un aborto di partito nato da una fusione fatta a freddo fra quello che rimaneva (rimasugli) dell’ex PCI e quello che rimaneva, o meglio una parte, dell’ex DC. “Vogliamo i matrimoni gay!”, no dietrofront “Non li vogliamo!”. “Siamo laici”, no dietrofront “Siamo cattolici”… Ma cosa siete? Un’accozzaglia di idee pseudo-divergenti (e sul termine idea sono stato alquanto generoso!) che sfociano ora in contrasti evidenti. Una classe dirigente senza idee, una base scontenta dei suoi dirigenti, un carrozzone che va avanti da sé, senza regine, fanti e re (povero Renato Zero!). E intanto i giornali riempiono parte delle loro colonne di questa polemicuccia di paese provinciale (i grandi ideali della “sinistra”!), mentre l’altra parte la riempiono con Berlusconi si, Berlusconi no e la bellissima vicenda, tutta italiana, del rinvio a giudizio per calunnia di Lusi, avete capito bene, nei confronti di Rutelli e Bianco: come dire che il bue dice cornuto all’asino! Questi avvenimenti di carattere capitale avvengono mentre il mondo va a rotoli per la crisi economica lasciando finora impuniti i reali responsabili che, al contrario, stanno prendendo il potere ovunque, indisturbati se non dalle proteste dei movimenti sorti soprattutto all’estero. Io continuo a confidare negli autotrasportatori, contadini e pescatori siciliani qui da noi, chissa! Per il momento quello che mi viene in mente è la pantomima di tutti che corrono per trovare il tesoro sepolto da qualcun altro; si Stanley Kramer aveva ragione: It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World!
C’era una volta Gelli… bei tempi!
Posted on by Nemulisse
Quanti ricordano l’ormai lontana vicenda del venerabile Licio Gelli e del piano di “rinascita democratica” che avrebbe voluto mettere in atto (e in gran parte c’è riuscito) tramite la famosa Loggia massonica P2? Ebbene, quanta differenza c’è a ben pensarci tra il piano massone e quello del tutto evidente messo in atto su base, questa volta, planetaria da parte dei “poteri forti economici” attraverso i loro valletti “politici” sparsi un po’ ovunque? Direi ben poca se non per la vastità del disegno! Ultimo capitolo perfettamente riuscito qui in Italia è quello della nomina a capo della Rai, la nostra televisione nazionale, dell’ennesimo uomo, ehm, donna in questo caso, espressione del potere economico delle banche, la tanto decantata Anna Maria Tarantola, ex vice direttore generale di Banchitalia (ma guarda che caso…). Dunque la Commissione di Vigilanza (di cosa non si capisce più, francamente, visto che la nomina è stata fatta su indicazione precisa del capo di Governo) ha avallata la decisone già presa da giorni, con il benestare di quel che rimane del potere fantoccio dei partiti. Il tutto mentre Monti si è recato negli Stati Uniti a prendere precise indicazioni sul proseguo dell’azione da intraprendere durante il periodico incontro della fondazione Bildelberg. Dunque, riassumendo, lo smembramento dello stato sociale è iniziato già da tempo, i posti chiave di comando stanno pian piano passando di mano in favore di quelli economici; manca solo l’esercito e le forze dell’ordine et voilà, il piano è servito: aridatece Gelli verrebbe da dire, nel senso che forse si stava meglio quando si stava peggio, o almeno avevamo ancora l’illusione, e non la certezza del contrario, di poter controllare il destino della nostra vita!
La battaglia contro i mulini a vento
Posted on by Nemulisse
Ciò che maggiormente fa tristezza in questo Paese non è tanto il fatto che un vecchio faccendiere, invischiato con la mafia, corrotto e corruttore, buffone in fondo all’animo, e con svariate altre decine di pessime attribuzioni che gli si potrebbero affibbiare si candidi, per finta o sul serio, alla guida politica di una parte dell’agone politico. No, non è questo. Ciò che maggiormente fa tristezza, almeno a me, è che quel che resta della politica e della società civile di questo Paese defunto stia ancora a questionare se effettivamente lo farà, dandogli modo di far parlare ancora di sé, dopo oltre due decenni di suo governo distruttivo. Fa tristezza perché la dice lunga sul vuoto pneumatico di idee, di vis politica, di valori intrinseci con cui far mettere nuovamente in moto una società morta come quella italiana. Ci si deve aggrappare ad una polemica sterile sulla eventuale ricandidatura di un morto che cammina, perché evidentemente si è più morti di lui. In un Paese civile, tali personaggi sarebbero oramai cronaca, purtroppo storia, solo un ricordo da citare per le cronache. Ed invece no: giornali, televisioni, opinionisti, politici e chi ne ha di più ne metta giù a commentare a piè sospinto del nulla, della solita fuffa, mentre l’Europa crolla sotto gli schiaffi della Finanza, mentre la gente viene licenziata e non ha più neanche di che vivere, mentre il futuro viene rubato a tutti noi, tra una conferenza del nostro capo di Governo (dove sparla della concertazione sociale) ed una leggina fatta passare sottobanco in quel che resta del Parlamento, mentre si ricomincia a parlare già del prossimo campionato di calcio e di tutte le cavolate ad esso abbinate che aiutano tantissimo a mantenere lo status quo. Che Paese sbagliato, che gente sbagliata: chi può l’abbandoni se non vuole andare a fondo con lui. Io sto facendo carte false per andarmene, perché i mulini a vento non si possono combattere ed è un gioco sterile tentare di farlo!
Vladimir Kush – Fauna nella Mancha |