Notizia di oggi è che Moody’s ha “lanciato l’allarme” circa un possibile default di diversi Paesi dell’eurozona. Ma pensa un po’! Guarda caso tutto porta a pensare che ci sia una regia ben coordinata dietro per far letteralmente fallire l’euro e permettere al disastrato dollaro di poter riprendere il ruolo da protagonista che ha avuto fino al nuovo millennio. Ciò che sconcerta maggiormente, però, è che le maggiori economie del vecchio continente sembrino “subire” passivamente questo che ormai, anche agli occhi di un cieco, si sta delineando sempre più come un comportamento stabilito a tavolino da pochi “poteri forti”, che dietro l’anonimato della parola “mercati”, lucrano in realtà sulle spalle di intere nazioni semplicemente stando dietro una scrivania. Alla luce di tali avvenimenti sembra così “strano” che gli stessi mandanti di tali speculazioni finanziarie si siano organizzati per mettere a capo dei governi e delle rispettive economie persone che in qualche misura siano a loro sodali? Possibile che nessuno sappia cosa fare difronte una situazione che ha del paradossale? Il debito accumulato a causa delle speculazioni finanziarie messe in atto da questi “signori” siamo proprio sicuri che vada pagato? Perché non iniziare a chiederselo? E’ forse un peccato mortale iniziare a dubitare che le cose debbano per forza andare come hanno deciso pochi uomini nel chiuso di una stanza? Se la politica non sa dare risposte a tutto ciò non si può non vedere il pericolo di una repressione voluta da quegli stessi “poteri forti” a seguito delle più che probabili manifestazioni di protesta da parte della “gente comune” che non ce la fa più ad andare avanti, dovendo pagare il conto salatissimo della cosiddetta “crisi”. Allora si dirà che è inaccettabile lasciare che il malcontento popolare si esprima alla fine, per forza di cose, anche in modo violento!
Some music to forget my thoughts
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L’origine della diseguaglianza fra gli uomini
Posted on by Nemulisse
“Il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire questo è mio e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassini, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: ‘Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!'”
Jean Jacques Rousseau, Discorso sulle origini e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini
“Le premier qui ayant enclos un terrain s’avisa de dire : Ceci est à moi, et trouva des gens assez simples pour le croire, fut le vrai fondateur de la société civile. Que de crimes, de guerres, de meurtres, que de misères et d’horreurs n’eût point épargnés au genre humain celui qui, arrachant les pieux ou comblant le fossé, eût crié à ses semblables : “Gardez-vous d’écouter cet imposteur ; vous êtes perdus si vous oubliez que les fruits sont à tous et que la terre n’est à personne!”
Jean Jacques Rousseau, Discours sur l’origine et les fondements de l’inégalité parmi les hommes
Torniamo a studiare i classici. Sono la via per la salvezza!
Mors tua… vita mea… more or less!
Posted on by Nemulisse
It’s very interesting to see how is going on the economic situation in these last months in Europe. Continuous attacks to the european currency, negative valutations on economy of each country, sistemic attacks on the titles of the european stocks. It seems like to partecipate to a funeral: the funeral of the Euro area. It’s very peculiar to examine how the situation is evolving like in 1992, more or less. Let’s try to see better the situation: it’s true that if the Euro will be destroyed it will be a big problem for the global economy, however it’s very simple in that moment to do shopping in countries that are crashed down. I know that many people could say that I’m a stupid thinking to a conspiracy of the strong anglo-american economic powers, but it’s of today the declaration of many of the biggest international banks about this possible scene. It’s also interesting to look after the way of thinking of the German leader, mrs Merkel: it could be convenient for her country to partecipate to this shopping party. It isn’t just a game played on the economic field: Draghi, Monti, Papademos are men who come from those strong powers I was talking about before. One of our oldest political leader, Giulio Andreotti, told one time: “Thinking bad it’s a sin, but it’s the truth, often”…
The face on earth of a pure GENIUS
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The first job of Silvio Berlusconi and the next one (we hope)
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This is the new cd of our ex premier Silvio Berlusconi written with his friend, the “singer” Mariano Apicella… Now the question is: why didn’t he choice to continue this way of living instead to decide to “lead” our country? This was his original job on the boats and this he should have done for the rest of his life…
in deutscher Sprache
If everyone remind to himself the words of Fyodor Dostoevsky the world would be a bit less worse than it is
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…ciascuno di noi è colpevole di tutto e per tutti sulla
Terra, questo è indubbio, non solo a causa della colpa comune originaria, ma ciascuno individualmente, per tutti gli uomini e per ogni uomo sulla Terra.
Fyodor Mikhaylovich Dostoyevsky, I fratelli Karamazov, cap. 25
…that every one of us is undoubtedly responsible for all men — and everything on earth, not merely through the general sinfulness of creation, but each one personally for all mankind and every individual man
Fyodor Mikhaylovich Dostoyevsky, The Brothers Karamazov, cap. 25
I dolori di un genio della letteratura mondiale
Posted on by Nemulisse
I dolori del giovane Werther
So bene che noi non siamo né possiamo essere tutti uguali; ma ritengo che colui il quale sente il bisogno di allontanarsi dalla cosiddetta plebe per averne il rispetto, è biasimevole quanto un codardo che si nasconda al suo nemico per tema di esserne ucciso.
Johann Wolfgang Goethe
Die Leiden des jungen Werthers
Ich weiß wohl, daß wir nicht gleich sind, noch sein können; aber ich halte dafür, daß der, der nötig zu haben glaubt, vom so genannten Pöbel sich zu entfernen, um den Respekt zu erhalten, ebenso tadelhaft ist als ein Feiger, der sich vor seinem Feinde verbirgt, weil er zu unterliegen fürchtet.
Johann Wolfgang Goethe
Molti dei nostri politici dovrebbero ricordarselo più spesso!
One of the best pieces from Bible take out by an atheist (me!)
Posted on by Nemulisse
Ecclesiaste 3:1-8 (Riveduta 1927 (Italian))
1 Per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo: 2 un tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per svellere ciò ch’è piantato; 3 un tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire; 4 un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare; 5 un tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracciamenti; 6 un tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttar via; 7 un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare; 8 un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Ecclésiaste 3:1-8
1 Pour tout il y a un temps fixé, oui un temps pour toute affaire sous les cieux : 2 un temps pour la naissance et un temps pour mourir ; un temps pour planter et un temps pour déraciner ce qui était planté ; 3 un temps pour tuer et un temps pour guérir ; un temps pour démolir et un temps pour bâtir ; 4 un temps pour pleurer et un temps pour rire ; un temps pour se lamenter et un temps pour bondir ; 5 un temps pour jeter des pierres et un temps pour amasser des pierres ; un temps pour étreindre et un temps pour s’abstenir d’étreindre ; 6 un temps pour chercher et un temps pour se résigner à la perte ; un temps pour garder et un temps pour jeter ; 7 un temps pour déchirer et un temps pour coudre ; un temps pour se taire et un temps pour parler ; 8 un temps pour aimer et un temps pour haïr ; un temps pour la guerre et un temps pour la paix.
Ecclesiastes 3: 1-8
1 There is a time for everything, and a season for every activity under heaven; 2 a time to be born and a time to die, a time to plant and a time to uproot; 3 a time to kill and a time to heal, a time to tear down and a time to build; 4 a time to weep and a time to laugh, a time to mourn and a time to dance; 5 a time to scatter stones and a time to gather them, a time to embrace and a time to refrain; 6 a time to search and a time to give up, a time to keep and a time to throw away; 7 a time to tear and a time to mend, a time to be silent and a time to speak; 8 a time to love and a time to hate, a time for war and a time for peace.
Prediger 3:1-8
1 Alles hat eine bestimmte Zeit, und jedes Vornehmen unter dem Himmel hat seine Zeit. 2 Geborenwerden hat seine Zeit, und Sterben hat seine Zeit; Pflanzen hat seine Zeit, und das Gepflanzte Ausreißen hat seine Zeit; 3 Töten hat seine Zeit, und Heilen hat seine Zeit; Abbrechen hat seine Zeit, und Bauen hat seine Zeit; 4 Weinen hat seine Zeit, und Lachen hat seine Zeit; Klagen hat seine Zeit und Tanzen hat seine Zeit; 5 Steinewerfen hat seine Zeit, und Steinesammeln hat seine Zeit; Umarmen hat seine Zeit, und vom Umarmen Sichfernhalten hat seine Zeit; 6 Suchen hat seine Zeit, und Verlieren hat seine Zeit; Aufbewahren hat seine Zeit, und Fortwerfen hat seine Zeit; 7 Zerreißen hat seine Zeit, und Nähen hat seine Zeit; Schweigen hat seine Zeit, und Reden hat seine Zeit; 8 Lieben hat seine Zeit, und Hassen hat seine Zeit; Krieg hat seine Zeit, und Frieden hat seine Zeit.
Eclesiastés 3:1-8
1 PARA todas las cosas hay sazón, y todo lo que se quiere debajo del cielo, tiene su tiempo: 2 Tiempo de nacer, y tiempo de morir; tiempo de plantar, y tiempo de arrancar lo plantado; 3 Tiempo de matar, y tiempo de curar; tiempo de destruir, y tiempo de edificar; 4 Tiempo de llorar, y tiempo de reir; tiempo de endechar, y tiempo de bailar; 5 Tiempo de esparcir las piedras, y tiempo de allegar las piedras; tiempo de abrazar, y tiempo de alejarse de abrazar; 6 Tiempo de agenciar, y tiempo de perder; tiempo de guardar, y tiempo de arrojar; 7 Tiempo de romper, y tiempo de coser; tiempo de callar, y tiempo de hablar; 8 Tiempo de amar, y tiempo de aborrecer; tiempo de guerra, y tiempo de paz.
Habemus Ici… si, magari!
Posted on by Nemulisse
Dopo l’abolizione operata dal Governo Berlusconi, con annuncio a sorpresa alla fine della campagna elettorale fatto dal capo del Pdl nel 2006 e realizzata nel 2008, l’ICI (imposta comunale sugli immobili) era sparita dalle non pingui casse dei comuni italiani, i quali si rifecero con l’aumento di altre tariffe di vario genere sui cittadini. Ora sembrerebbe che la si voglia reintrodurre: benissimo! Potrebbe essere un provvedimento necessario per ripianare qualche bilancio comunale (sempre che tali cifre vengano poi “rigirate” ai contribuenti sotto forma di servizi… magari!), ma una domanda sorge spontanea a questo punto: in questi tempi di crisi profonda perché la Chiesa dovrebbe ancora usufruire di moltissimi privilegi fiscali e non, fra i quali spicca proprio l’esenzione del pagamento di tale tassa? Non sono forse quelli di Santa Romana Chiesa edifici come tutti gli altri? La battaglia fatta da sempre dai Radicali dovrebbe avere un’eco nazionale. Per chi volesse avere notizie al riguardo posto questi interessanti documenti filmati di e con Mario Staderini.